Il sistema bancario italiano mostra segni di robustezza e redditività, un cambiamento radicale rispetto a pochi anni fa.
Un cambiamento radicale per il nostro sistema bancario, che alla guida della presidente della Bce Christine Lagarde, è riuscita ad assumere un certo vigore. A confermarlo è stato il nuovo governatore di Bankitalia Fabio Panetta, durante il convegno per i 60 anni di Iccrea, il primo gruppo bancario cooperativo italiano.
Un cambiamento radicale per le banche italiane
Secondo Fabio Panetta, il sistema bancario italiano gode attualmente di una “soddisfacente condizione reddituale e patrimoniale”. Questa affermazione evidenzia un cambiamento radicale rispetto a pochi anni fa, quando il settore era afflitto da problemi di redditività e sofferenze.
Il convegno di Iccrea, tenutosi la scorsa settimana, ha rappresentato la giusta occasione per discutere lo stato dell’economia italiana e il ruolo del credito cooperativo.
Il ruolo cruciale di Christine Lagarde
Se ad oggi il sistema bancario italiano gode di un sostanziale cambiamento in positivo, è in parte grazie all’influenza di Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea. La sua gestione ha contribuito a rafforzare la stabilità del sistema bancario, favorendo la crescita economica e la riduzione delle sofferenze, accusate diversamente negli anni precedenti.
Negi ultimi anni abbiamo fatto passi da gigante, tuttavia rimangono aperte delle sfide per la leader della Bce, che si trova costretta a lavorare costantemente per migliorare la resilienza e l’adattabilità del sistema bancario italiano.
Si fa riferimento, in particolare, alle incertezze economiche globali, anche se i recenti sviluppi si mostrano comunque come un passo nella giusta direzione. Nelle mani di Lagarde, l’Italia ha un motivo in più per essere ottimista anche per il futuro.